Tecnologie e Materiali

Stampaggio di materiali plastici a iniezione

Il nostro reparto di produzione conta su presse e macchinari di ultima generazione, prototipazione e trasformazione delle materie plastiche.
Il reparto è completamente automatizzato ed opera su 24 ore. Per la gestione degli ordini ed il tracciamento ai fini del controllo qualità utilizziamo un software proprietario. Per garantire il monitoraggio del processo produttivo tutte le apparecchiature: presse, centraline ed attrezzature ausiliarie, sono collegate in rete gestita da Pc industriali.
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Come funziona lo stampaggio di materiali plastici a iniezione?

Il nostro processo di stampaggio ad iniezione è all’avanguardia. Il materiale plastico viene caricato nell’unità di fusione della macchina: questo materiale viene riscaldato e fuso ad alte temperature. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, la plastica liquefatta viene iniettata sotto pressione negli stampi personalizzati. Gli stampi, progettati con precisione, conferiscono alla plastica la forma e le caratteristiche richieste per il prodotto finale.
Dopo l’iniezione, la plastica viene raffreddata e solidificata all’interno degli stampi. Una volta che il pezzo plastico ha raggiunto la sua forma definitiva, gli stampi si aprono e il componente finito viene estratto. Il processo è altamente controllato per garantire la ripetibilità e la qualità costante dei prodotti.
Questo approccio avanzato alla lavorazione delle materie plastiche ci consente di offrire componenti di alta qualità, soddisfacendo le tue specifiche esigenze in termini di resistenza, precisione e efficienza produttiva.

Quali sono le materie plastiche?

Queste sono alcune delle materie plastiche utilizzabili: contattaci per saperne di più.

Peek

Il peek è un polimero termoplastico organico incolore della famiglia dei poliarileterchetoni (PAEK). È usato in applicazioni ingegneristiche come tecnopolimero ed è particolarmente robusto. Per questo viene utilizzato per fabbricare oggetti usati in applicazioni impegnative, come cuscinetti a sfera, parti di pistoni e valvole, piastre a compressione, odontoiatria e protesi mediche.

Policarbonato

Il policarbonato è un polimero termoplastico spesso utilizzato nel settore medicale, perché può essere sterilizzato in autoclave o mediante raggi gamma. È una materia plastica che trova largo utilizzo anche nell’ottica, in elettronica e nel settore automotive.

Polietilene

Il polietilene (o usato con sigla PE) è uno dei polimeri sintetici più comuni ed è tra le materie plastiche più diffuse. Si presenta come un solido trasparente o bianco, con ottime proprietà isolanti. È una soluzione plastica versatile ed economica. Dalle tubazioni all’isolamento per cavi elettrici, dalle pellicole agricole alle borse di plastica, il polietilene si adatta a una vasta gamma di applicazioni industriali e alimentari.

Abs

È un polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri ma resistenti e rigidi, come tubi, strumenti musicali e parti intere di carrozzerie automobilistiche. I famosi mattoncini LEGO sono realizzati in ABS.

TPE

Gli elastomeri termoplastici (TPE) sono materiali riciclabili che coniugano la facilità di lavorazione della plastica con le proprietà elastiche della gomma. I TPE offrono la possibilità di stampare, estrudere e riutilizzare, rendendo il processo più efficiente. Con la capacità di essere colorati facilmente, richiedono meno energia nella produzione e consentono un controllo economico della qualità del prodotto. La produzione attraverso lo stampaggio ad iniezione è estremamente rapida ed economica.

Poliammidi

I poliammidi sono noti con la sigla PA: sono polimeri che possono essere lavorati in diverse tipologie, che tra loro non differiscono molto: peso specifico relativamente basso, resistenza agli urti e all’usura, discreto isolamento elettrico, resistenza ai solventi, agli oli, ai grassi e ai carburanti. Alle poliammidi appartengono nylon, Kevlar e Nomex.

PPS

Il poliparafenilensolfuro (PPS) è un tecnopolimero termoplastico ad alte prestazioni. Con resistenza notevole agli agenti chimici, alla fiamma e al vapore acqueo, il PPS è ideale per lo stampaggio ad iniezione. Trova applicazione in settori cruciali come l’industria automobilistica, componenti elettrici ed elettronici, elettrodomestici, pompe, valvole ed elettrovalvole. La sua forza si manifesta soprattutto quando è richiesta resistenza a temperature elevate, agenti chimici aggressivi e fluidi corrosivi.

PSU

Il polisolfone o PSU è un termoplastico versatile e resistente. Con impieghi diversificati, questo materiale è utilizzato come dielettrico nei condensatori e per la produzione di membrane artificiali. La sua atossicità lo rende una scelta ideale per la fabbricazione di biberon e contenitori alimentari.

POM

Il poliossimetilene (POM) è un polimero cristallino che offre una plastica ad alta resistenza a un costo conveniente. Le resine acetaliche, prodotte dal POM, sono ideali per sostituire parti metalliche di precisione come ingranaggi per orologi, leve, cuscinetti, viti, raccorderie per tubi, cerniere, attrezzature da sub, parti di biciclette e componenti di valvole per acqua calda e fredda.

Polipropilene

Il polipropilene (PP) è un polimero termoplastico versatile e economico con diverse applicazioni. La sua forma isotattica offre una combinazione unica di resistenza, bassa densità e buona resistenza termica e all’abrasione. Questo materiale è ampiamente utilizzato in oggetti di uso quotidiano come zerbini e scolapasta, ma trova impiego anche in settori più tecnici, come cruscotti e paraurti automobilistici, tappi di bottiglie, reti antigrandine, custodie CD, capsule del caffè e bicchierini.

PBT

Il polibutilentereftalato (PBT) è un tecnopolimero termoplastico semicristallino utilizzato nello stampaggio a iniezione per parti plastiche che richiedono elevate resistenza e rigidità. Con origini petrolifere, questo materiale offre notevole resistenza chimica, buona rigidità meccanica e eccellenti proprietà elettriche. La sua resistenza al calore fino a 140 °C lo rende ideale per settori come l’ingegneria elettrica, l’industria automobilistica e domestica. Oltre a usi tradizionali, il PBT può essere trasformato in filo elastico per abbigliamenti sportivi. La sua versatilità trova applicazioni in film estrusi, alloggiamenti, connettori elettrici e altri settori industriali.